Oltre 50 opere ed una vasta sezione grafica. La Fondazione ospita un’importante rassegna pittorica dei più significativi e noti rappresentanti di un movimento che non fu solo pittorico, ma anche e soprattutto culturale, sociale e intellettuale, quello dei Macchiaioli. Le opere, provenienti da prestigiose collezioni di privati, dalla raccolta Pepi, dalla Pinacoteca Amedeo Modigliani, dal Museo Fattori di Livorno, dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, dalla collezione della Galleria Bacci di Capaci di Lucca, appartengono ad artisti artisti che hanno attraversato oltre mezzo secolo di storia dell’arte: Fattori, Lega, Signorini, Cabianca, Borrani, i Gioli, i Tommasi, Cecioni Rey, Manaresi, Zandomeneghi Kienerk, Cecconi; e, ancora, Annibale Gatti, Plinio Nomellini, Ulvi Liegi, Muller, Domenici e Carraresi, che a Porcari ha vissuto e dipinto, Ghiglia, Natali, Viani, Modigliani, insomma artisti della scuola di Micheli e che poi, seguendo l’indirizzo dato da Giovanni Fattori, sono divenuti fra i nomi più significativi del ‘900.
Degne di nota e molto apprezzate dal pubblico, le serate organizzate a latere della mostra, che hanno visto succedersi sul palco della Fondazione il Gran Galà dell’Operetta, una conferenza di storia dell’arte e la soubrette Lory del Santo intevenuta in Fondazione per presentare la sua autobiografia.