Una mostra sulle esplorazioni alla scoperta del mondo. Il nuovo, sorprendente evento della Fondazione Lazzareschi curato dal professore Aldo Caterino, Direttore del Centro Studi Martino Martini dell’Università di Trento, grande esperto in materia. Un appassionante viaggio dall’antica “Geographia” di Tolomeo a Marco Polo fino alle grandi scoperte, rese possibili grazie ai progressi nel settore navale e ai nuovi strumenti di misurazione astronomica.Una serie di modelli riprodurranno in maniera assolutamente scientifica galeoni, caravelle, velieri e vascelli ci illustreranno come lo sviluppo dell’arte navale fu capace di costruire imbarcazioni in grado di sfidare le onde dell’oceano. In mostra inoltre carte medievali di navigazione e testi dell’epoca, atlanti e mappamondi antichi, edizioni a stampa, ma anche molti strumenti astronomici (astrolabi, bussole, balestriglie, quadranti, compassi nautici e tanti altri) che permisero a grandi uomini come Colombo, Magellano, Vespucci e Cook di scoprire Nuovi Mondi e unificare il globo.

Non mancherà una sezione dedicata all’enorme contributo che le esplorazioni dettero alla nuova immagine del mondo, ma anche al grande arricchimento di conoscenze in campo botanico, zoologico e antropologico. Ricco e curioso, a questo proposito, l’interessante spazio dedicato alle spezie e agli aromi che furono importati dai nuovi mondi e che ancora oggi arricchiscono i nostri piatti. Tra gli ospiti delle serate a tema, seguitissime, Ciro Vestita, docente, dietologo e fitoterapeuta, Beppe Bigazzi, giornalista e gastronomo, Mauro Pelaschier, noto velista italiano, coach del team di Mascalzone Latino.