In suggestive ambientazioni che ricordano una piazza, una chiesa ortodossa e un salotto della più tipica tradizione della grande Russia, trovano spazio circa ottanta icone sacre, oggetti d’arte e simboli religiosi, ma anche preziosi pezzi di arte decorativa russa come gli argenti, i mobili, quadri e tappeti, abbigliamento e accessori provenienti da importanti collezioni pubbliche e private. Un’occasione unica per ammirare pezzi che,  nel nostro quotidiano, non siamo abituati ad incontrare. Un’atmosfera carica di spiritualità, calda ed invitante, accoglie il visitatore che si immerge in uno spaccato di vita così lontano dalla nostra cultura, ma allo stesso tempo così affascinante e pieno di mistero. La mostra è stata curata dalla Fondazione  in collaborazione con l’Amministrazione Provinciale di Lucca.

Di grande interesse il convegno internazionale, organizzato in collaborazione con le Università di Pisa e Milano sul tema della Rivoluzione russa del 1905, che ha visto la partecipazione di numerosi esperti provenienti non solo dall’Unione Sovietica, ma anche dai paesi dell’Est europeo, e gli eventi che hanno fatto da contorno all’esposizione, molto apprezzati dal pubblico: un’esibizione canora di brani musicali russi, una conferenza sulle stampe della tradizione popolare sovietica dell’800 e del ‘900, curata dalla Professoressa M. Chiara Pesenti, un incontro per parlare della nota dinastia dei Romanov di Marco Natalizi e un incontro per parlare di icone russe curato da  Don Marcello Brunini.