Giuseppe Lazzareschi
Giuseppe Lazzareschi nasce a Porcari il 30 dicembre 1935 da Luigi Lazzareschi e Giulia Da San Martino. Secondogenito di quattro fratelli vive la sua giovinezza in una famiglia con un buon livello sociale ma, per lo stile dei tempi, con un tenore di vita improntato alla più stretta parsimonia.
Di natura estroverso, intraprendente e ottimista acquisisce, dalla famiglia prima e dalla scuola poi, il senso del valore delle cose, dell’onestà, della rettitudine, del rispetto e della correttezza verso gli altri.
Valori che lo accompagneranno per tutta la vita.
Terminata la scuola collabora per un breve periodo con il padre nelle attività commerciali di famiglia, ma ben presto insieme al fratello dà inizio ad un’attività di produzione di sacchetti in carta per la quale si interessa anche del reperimento delle materie prime e della commercializzazione. Per questa attività di produttore di sacchetti di carta frequenta la zona di Villa Basilica, all’epoca sede di molte piccole cartiere, dove stringerà seri rapporti di collaborazione e amicizia con i cartai locali e dove conoscerà Emi Stefani con il quale decide di iniziare un’attività in un settore nascente: la carta igienica. Nel 1966 nasce quindi la Cartiera Stefani e Lazzareschi e l’entusiasmo di questa prima vera ed importante attività imprenditoriale non fa sentire neppure la fatica di lavorare manualmente fianco a fianco ai propri collaboratori.
Dopo i primi tre anni di intenso lavoro, i debiti completamente pagati, Lazzareschi e Stefani anziché accontentarsi dei risultati ottenuti, decidono di rimettere tutto in gioco investendo in una nuova azienda, moderna e di alta produttività, in un luogo con ampi spazi e con vie di comunicazione più importanti. Nasce a Porcari la Fine Paper, una delle prime aziende che ha contribuito alla crescita economica di questo comune della provincia di Lucca, all’epoca sostanzialmente agricolo.
Da allora l’attività di investimento non si é più arrestata e nel gruppo, intanto cresciuto di altre due aziende la Delicarta e la Soffass, oltre alle attività inerenti le cariche sociali, Giuseppe si occupa in prima persona dei nuovi investimenti tecnologici e dei grandi acquisti di materia prima e segue da vicino i suoi collaboratori nelle attività produttive e commerciali. Dotato di grandi capacità intuitive, organizzative e imprenditoriali, riesce ad instaurare un rapporto diretto e personale con i collaboratori, rapporto che oltrepassa quello di lavoro creando legami confidenziali. Con un comportamento umanitario e la presenza continua nei luoghi di lavoro, senza distinzione di settori gerarchici, crea un modello organizzativo socialmente avanzato che evita conflittualità esasperate. Sempre presente, attivo e disponibile diventa un punto di riferimento per tutti trasmettendo il suo spirito imprenditoriale, volto all’ottimizzazione dei tempi e delle risorse; una linfa che ha fatto diventare Sofidel il gruppo più importante nel suo settore in Italia e che in Europa lo colloca nelle prime cinque posizioni. La sua attività non si limita solo agli aspetti industriali. Per le sue capacità imprenditoriali la Cassa di Risparmio di Lucca dal 1990 lo chiama a far parte dei soci onorari. Poco prima della sua prematura scomparsa, avvenuta il 21 novembre 1993, il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro lo nomina Cavaliere Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana.
Nel 1997 l’Amministrazione Comunale di Porcari, con l’intento di manifestare un particolare riconoscimento di merito ai propri concittadini che si sono distinti nei vari settori della vita economica e sociale e che hanno contribuito alla crescita civile del paese, conferisce alla memoria di Giuseppe Lazzareschi l’onorificenza denominata"Torretta d'oro”.