Dedicata al maestro Eugenio Carraresi, la mostra è un doveroso omaggio che la comunità di Porcari vuol rendere al pittore livornese, allievo di Angiolo Tommasi e della tradizione pittorica labronica, che nel suo percorso culturale molto si è ispirato a Porcari, per avervi trascorso buona parte della sua esistenza come sfollato durante la seconda guerra mondiale. Quarantadue dipinti tutti provenienti da raccolte private di Porcari, i quadri sono state esposti per la prima volta al pubblico. Sui volti delle persone ritratte e nei paesaggi campagnoli si coglie la semplicità e l’efficacia dell’arte di Carraresi, dai toni soffusi, armoniosi, fiorita dal “ceppo” macchiaiolo prima e dalla lettura perseverante del realismo poi.